9 aprile 2008

La distanza

Ieri sera ho visto in dvd “Il Decalogo” del regista polacco Krzysztof Kieslowski. Nel primo episodio c’è una scena bellissima di un bambino che chiede alla zia chi è Dio. La zia non risponde subito, ma lo abbraccia teneramente e lo tiene stretto a sé a lungo, poi gli domanda: “Cosa senti?” E lui le risponde: “Ti voglio bene”. Allora la zia gli dice: “Ecco lui è in questo”. Mentre guardo sullo schermo la scena di questo abbraccio così caldo e rassicurante, penso alla distanza a cui siamo soliti tenere i poveri e gli ammalati nel nostro servizio: cuciniamo per i poveri alla mensa, ma non sediamo con loro a mangiare; con i corpi degli ammalati usiamo tutte le precauzioni igieniche che ci hanno insegnato, ma un abbraccio darebbe loro un conforto maggiore. Abbiamo scelto di stare dalla parte della carne sofferente del mondo e questo è stato un primo passo importante, adesso non ci resta che imparare ad amare con il cuore di Dio. Cristina

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