5 aprile 2008

La nostra storia

Oggi è sabato e sono di servizio alla reception dell’hospice. Quando vengo qui ne approfitto per fare certi lavori di sbobinatura e per questo porto il computer portatile e metto l’auricolare per ascoltare le registrazioni e trascriverle. L’uomo che mi sta davanti è un malato, ospite di questa casa; incurante del fatto che io sia concentrata in un altro lavoro, aspetta pazientemente di essere ascoltato. Tolgo l’auricolare un po’ infastidita da questa interruzione e lui incomincia a raccontarmi la storia della sua vita, storia che deve aver già raccontato diverse altre volte. Dopo un po’ questa storia mi prende e la seguo con interesse fino alla fine.
“Forse tutti dovremmo lasciare una memoria, un controgiornale, una controstoria a cui affidare quello che crediamo di avere capito, di noi e degli altri, la nostra porzione di verità. La storia, quella grande, in fondo che cosa fa di diverso? E perché la storia grande dovrebbe avere più importanza di quella piccola?” (Laura Bosio, Sguardi)
Quello che crediamo di avere capito. In fondo anche questo nostro blog serve un po’ a questo. Cristina

1 commento:

Gianpietro ha detto...

Non delle "controstorie" (contro chi?) ma dei "contastorie" un pò come l'immagine che ho scelto per il tuo post. Hai ragione, il nostro blog (per adesso sembra solo di noi due) potrebbe diventare il luogo dove depositare anche delle piccole storie (non solo raccontare emozioni). Piccoli flash, immagini anche solo accennate. C'è nessunoooooo?
Gianpietro