15 aprile 2008

L'empatia

Il post di Claudia mi ha ricordato la mia stessa delusione tutte le volte che vedo rifiutate le mie proposte nel servizio, cosa che accadeva puntualmente nella situazione precedente, ma che in misura minore succede anche in questa. Un libro che vorrei leggere insieme, una situazione che vorrei condividere, un film, un regalo, qualcosa per la casa che penso potrebbe essere utile, viene tutto messo in disparte o mi fa capire che non le interessa. Ma è qui, in questo apparente insuccesso, che sta il valore di una relazione, nel non volere diventare completamente l’altro, il sapersi fermare sulla soglia dell’altro, anche quando siamo certi che andare oltre sarebbe per il suo bene. In questo ci viene in aiuto Edith Stein che ha studiato molto questo aspetto dell’empatia: “E benché io abbia la possibilità di giungere in prossimità dell’altro, non riuscirò mai a cogliere pienamente quanto vive e sente in se stesso e tale impossibilità di immedesimazione è anche il baluardo della libertà altrui, libertà di fronte alla quale Dio stesso si arresta”. E. Stein, Introduzione alla filosofia. Cristina

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