23 aprile 2008

momento corale

Quando finisce una serata come quella di ieri sera mi sento sollevata: preparare, organizzare, far si che collaborino diverse persone, rendere l'assemblea un momento corale è faticoso e mi provoca un po' di tensione. La tensione è scemata quando sono arrivata e ho visto Luciana che aveva già preparato la sala e i tavoli per il buffet facendosi aiutare dai suoi volontari e ha intonato "a secco" i canti durante la Liturgia . Solo allora sono riuscita a vedere quanti hanno dato il loro contributo: è una notevole ricchezza! Ho apprezzato la diversità dei doni: chi quello di scrivere che ha trovato voci che sanno leggere e interpretare,chi sa analizzare dati e guardare avanti, chi sa fare con chiarezza sintesi di progetti, chi mette a disposizione le proprie competenze... Sono uscita con la consapevolezza rafforzata che lavorare insieme, oltre ad essere molto piacevole e a produrre risultati migliori, è un modo per aiutare le persone ad uscire allo scoperto e a mettere a disposizione le proprie capacità. Ho fatto fatica a cominciare a parlare perchè mi ero commossa ascoltando le testimonianze lette da Claudia e Giampietro. Avrei voluto rimanere sulla mia sedia, nella penombra, e continuare ad ascoltare lasciando andare liberamente le mie emozioni cullate dalla sensazione che lì, fra quelle persone, stavo bene. Elena

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