10 maggio 2008

frammenti

La signora da cui vado per il servizio mi racconta una vicenda che, in passato, l'ha fatta soffrire, poi si ferma perché dice che il ricordo le fa male. Al corso di formazione per malati in fase di malattia avanzata, ci era stato detto che uno dei compiti dei volontari è anche quello di aiutarli a riconciliarsi con la vita, responsabilità un po’ grande per chi, forse, non è ancora riuscito a farlo con la propria. Dall’archivio di Radio Tre ascolto una vecchia puntata di Uomini e profeti dove Enzo Bianchi dice che concorda pienamente con il profeta Geremia quando dice che Dio va alla ricerca di ciò che all’uomo sembra semplicemente perduto. Le nostre storie sono attraversate da cadute, da fallimenti, da strappi, e anche le nostre storie d’amore, per cui dobbiamo veramente confidare che Dio va a raccogliere questi frammenti, ricordandoci che la molla dentro di noi è sempre l’amore: forse sbagliamo e rispondiamo in modo errato, ma dove c’è anche solo un frammento d’amore c’è la vita. Cristina

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