21 gennaio 2009

Il Piccolo Principe e il dramma dei baobab

(pag. 28) Sul pianeta del piccolo principe ci sono, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive … Ma i semi sono invisibili ...
(pag. 30) E’ una questione di disciplina … Quando si ha finito di lavarsi il mattino, bisogna fare con cura la pulizia del pianeta. Bisogna costringersi regolarmente a strappare i baobab appena li si distingue dai rosai.

Ci sono momenti nella vita in cui desideriamo restare soli. Nella solitudine, però, i pensieri buoni si mescolano a quelli cattivi e, come i semi di cui parla il piccolo principe, non è facile all’inizio riconoscerli. A volte, pensieri che ci danno inquietudine e malessere, che saremmo portati a definire cattivi, ci portano poi sulla via della pace e della serenità; mentre pensieri seducenti, che ci danno all’inizio una piacevole sensazione, ci portano al male e a tradire noi stessi. Per questo, quando ci accorgiamo che un pensiero, gettato come un piccolo seme nella nostra mente, tende ad ingigantire e a ramificarsi in albero cattivo, occorre essere accorti e sradicarlo subito, prima che compia danni maggiori. Anche nelle nostre relazioni abituali con le persone, ci possono essere pensieri molesti, che a volte hanno una loro utilità, mettendoci ad esempio in guardia, ma spesso sono solo pensieri ingannevoli e subdoli, che portano soltanto all’inimicizia. Per questo, anche la nostra mente, come un piccolo pianeta, ha bisogno di essere pulita, ogni mattina, con cura e disciplina, pensando sempre che ogni giorno è buono per ricominciare da capo. Cristina

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sembra una giusta osservazione; anche nelle religioni orientali le abluzioni mattutine servono per pulirsi dalla notte e andare aperti verso il mondo... Tuttavia il piccolo principe aveva il problema di vivere in un piccolo asteroide, dove le grandi idee non potevano convivere con i piccoli sentimenti...