14 aprile 2009

Passeggiata in carrozzella

Sono una volontaria di EmmauS da molti anni. Sono casalinga da sempre, mamma di tre figli adulti ed ho due nipoti già grandi. Ho avuto i miei genitori ammalati a lungo prima di iniziare col volontariato. Sono stati anni difficili e duri perché entrambi hanno patito sofferenze fisiche, ma soprattutto mentali. Quando loro sono mancati ho saputo del volontariato EmmauS e, dopo il corso, ho scelto di dare questo piccolo aiuto agli anziani perché, anche se limitato come tempo, a mio parere aiuta un po’ anche i parenti. Ho sostenuto il colloquio finale del corso base nel marzo del 1995. Sono stata messa in contatto con una famiglia con due anziani, marito e moglie, ammalati. Dopo una certa diffidenza iniziale del marito mi sono trovata sempre molto bene, forse anche perché un po’ di tirocinio l’avevo fatto con i miei genitori. Il resto della famiglia mi ha accolta con molto calore e comprensione. Poi, prima il marito poi la moglie, sono mancati, ma ancora oggi mi sento con i loro familiari e se ci si incontra per caso ci troviamo a dire le stesse cose. Abbiamo dei buoni ricordi malgrado la situazione di sofferenza dei loro cari. Il marito, in particolare, che, pur non potendo camminare e comunicare bene, anche per il carattere un po’ chiuso, mi ha dato la soddisfazione di lasciarsi accompagnare a fare piccole passeggiate in carrozzella, cosa che non voleva fare da tempo. Ho frequentato questa famiglia per circa quattro anni. Il secondo incarico che mi è stato dato era in casa di una coppia di coniugi non molto anziani. La moglie stava abbastanza bene, il marito invece era completamente paralizzato, per cui la moglie, che lo accudiva con tanta dedizione e tanto dolore, era molto provata. Anche in questo caso sono stata accolta molto bene anche dai figli che venivano a trovarli. Facevo loro un po’ di compagnia e qualche piccolo aiuto saltuario. Poi il marito è mancato, ma, quando posso, vado ancora a trovare la moglie. Poi la mia famiglia ha avuto bisogno di me e ho dato la mia disponibilità a EmmauS per piccoli servizi saltuari per anziani che ne avessero bisogno. Da quasi tre anni ho un incontro settimanale con una signora con problemi di salute, ma molto lucida. Una volta alla settimana andiamo a fare la spesa e ci facciamo un po’ di compagnia. Direi che come volontaria EmmauS sono stata sempre fortunata e i problemi che ho avuto sono sempre stati piccoli e risolvibili con un po’ di pazienza. Auguro a tutti i volontari presenti e futuri di avere esperienze positive come ho avuto io. Buon lavoro a tutti. Mirella

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